Αρχαιολογία

Oggeto di questo lavoro sono le coppe con decorazione a rilievo, eseguite mediante matrice, che formavano il nucleo piu consistente dello scarico di alcune fornaci rinvenute ad Efestia (Lemno), durante de campagne di scavo condotte dal prof. Luigi Beschi tra il 1979 e il 1984, nell’area a SE del santuario arcaico messo in luce negli anni 1929-30.

Dopo aver preso in esame, nella relazione precedente ed in quella del passato Convegno tenutosi a Mitilene, le forme vascolari a vernice in uso durante i banchetti sacri, che tanta parte dovettero avere nella vita del santuario cabirico, prenderemo ora in considerazione quelle tipologie destínate soprattutto alla preparazione délla koiné hestiasis.

Le forme prese in esame qui e nei tre interventi seguenti intendono proseguiré l’analisi preliminare del materiale cerámico facente parte del deposito tardo-classico ed ellenistico – rinvenuto nel santuario dei Cábiri di Lemno, in localité Chloi – nel corso dei lavori diretti dal prof. Luigi Beschi.

Nel contesto del deposito di ceramiche tardoclassiche ed ellenistiche del Cabirio di Lemno — ove i riti dovevano avere uno svolgimento notturno —, le lucerne costituiscono un núcleo consi- derevole, con circa un centinaio di forme intere ed un numero altrettanto cospicuo di frammenti, riferibili ad un orizzonte cronológico compreso fra il V ed il III sec. a.C.

Il Santuario dei Cabiri di Lemno dovette avere, come del resto quello dei Grandi Dei della vicina Samotracia, una grande fase di successo nel periodo tardoclassico e del primo ellenismo. A Samotracia lo attesta con enfasi monumentale una serie di impianti architettonici di grande prestigio come il Témenos, il Recinto dell’altare, lo Hieron, l’Arsinoeion, il Propilo di Tolomeo II, la Stoà occidentale e vari altri edifici ausiliari. A Lemno sembra attestarlo, alio stato attuale delle ricerche, uno straordinario “contesto” di ceramiche, e, alla fine del periodo, un grandioso implanto architettonico, databile attorno al 200 a.C.

Τα “Νησιά του Αιγαίου”, το πρώτο βιβλίο της σειράς “Αρχαιολογία” των Εκδόσεων ΜΕΛΙΣΣΑ, αποτελεί επισκόπηση της αρχαιολογικής δραστηριότητας στα νησιά του Αρχιπελάγους από τον 19ο αιώνα έως σήμερα, με έμφαση στις σημαντικότερες έρευνες πεδίου, τα πορίσματα και τα ευρήματα των τελευταίων 20 ετών.